Come vengono classificati gli autobus?

Quando pensiamo alle categorie dei veicoli ci vengono subito in mente quelle che vediamo tutti i giorni e a cu siamo più abituati: auto, moto, mezzi pubblici ecc.

In realtà esiste una precisa classificazione –la classificazione UNECE (United Nations Economic Commission for Europe)– condivisa dagli stati membri dell’Unione Europea che definisce le categorie di veicolo a seconda dell’uso e tipo, della massa e della velocità massima.

La divisione UNECE individua questa macrocategorie:

  • Motoveicoli (L)
  • Veicoli per il trasporto di persone (M)
  • Veicoli per il trasporto delle merci (N)
  • Rimorchi (O)
  • Veicoli agricoli e forestali (T)
  • Veicoli fuoristrada (G)
  • Veicoli da uso speciale (S)

In questo articolo ci occuperemo dei veicoli commerciali per il trasporto di persone e, nello specifico, vedremo come si articola la classificazione degli autobus.

 

Esiste una classificazione degli autobus?

 

Nell’immaginario comune la classificazione degli autobus è, probabilmente, un po’ fumosa se non assente. Molto spesso l’autobus viene confuso con il pullman o la corriera e non è ben chiaro se esista una differenza tra quello che svolge tratte urbane o extraurbane.

Facciamo, quindi, un po’ di chiarezza.

 

Cos’è un autobus: primo step

 

L’autobus rientra nel gruppo M delle categorie di veicoli UNECE, ovvero fa parte dei veicoli per il trasporto di persone.

Sotto quest’etichetta, però, compaiono anche le autovetture, ovviamente. Il fattore discriminante per fare una prima scrematura è il numero di posti a sedere:

  • fino a 9 posti a sedere: stiamo parlando di un’autovettura,
  • oltre i 9 posti a sedere: abbiamo a che fare con un autobus.

 

Cos’è un autobus: secondo step

 

Ok, il mio veicolo ha più di nove posti, ma non mi sembra un autobus.

 In effetti c’è ancora un passaggio da fare e per definire quest’ulteriore classificazione degli autobus bisogna nuovamente considerare il numero di posti a sedere:

  • se il veicolo commerciale per il trasporto di persone ha più di 9 posti a sedere ma meno di 16 è un minibus,
  • se invece si tratta di un veicolo commerciale per il trasporto di persone con più di 16 posti a sedere è a tutti gli effetti un autobus.

Classe I, II e III ovvero urbano, extraurbano e turistico: la classificazione degli autobus a seconda della funzione e dei posti a sedere o in piedi

A queto punto entra in gioco una seconda categorizzazione che riguarda gli autobus dotati di più di 22 posti a sedere oltre a quello del conducente. È qui che possiamo incontrare la divisione a seconda delle modalità di trasporto dei passeggeri:

  • Classe I: sono i veicoli con spazi per passeggeri in piedi.
  • Classe II: appartengono a questa categoria i veicoli per il trasporto di passeggeri seduti o in piedi nel corridoio
  • Classe III: si tratta dei veicoli predisposti esclusivamente per il trasporto di passeggeri seduti.

Generalmente gli autobus appartenenti alla prima categoria, la Classe I vengono destinati al trasporto urbano in quanto questo prevede brevi tratte che possono essere affrontate agevolmente in piedi. Anche gli autobus suburbani appartengono alla Classe I ma in questo caso devono essere previsti dei posti a sedere in numero non inferiore al 40% dei posti totali (35% negli autobus autosnodati).

Per contro, gli autobus di Classe III che presentano solo posti a sedere vengono destinati a viaggi lunghi come quelli di tipo turistico.

Gli itinerari interurbani, la cui distanza è variabile, vengono coperti dai veicoli appartenenti alla Classe II che permette entrambe le modalità di viaggio, in piedi o a sedere. In questi veicoli i posti a sedere devono essere almeno il 65% dei posti totali (55% negli autobus autosnodati).

Questa prima classificazione, poi, prevede per ogni voce diverse sottocategorie che hanno a che fare con il fatto che l’autobus sia autosnodato o meno, si sviluppi su due piani o no, e abbia il pianale ribassato.

 

E gli autobus che hanno meno di 22 posti?

 

Gli autobus che hanno più di 16 posti ma meno di 22 vengono divisi in:

  • Classe A: vi appartengono i veicoli con sedili ma predisposti anche per il trasporto di passeggeri in piedi. Sono mezzi usati per il trasporto urbano e suburbano,
  • Classe B: in questa categoria rientrano i veicoli che non sono predisposti per il trasporto dei passeggeri in piedi e che quindi sono usati per le lunghe tratte turistiche.

 

Vedere per credere

 

Vuoi avere un’idea più chiara di quali sono gli autobus di cui abbiamo appena parlato?

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